Tetti e pareti verdi: l’Enea si porta avanti con le linee guida | di Saverio Fossati

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Tetti e pareti verdi: l’Enea si porta avanti con le linee guida | di Saverio Fossati

 

Saranno probabilmente quelle da usare per adeguarsi alla direttiva case green

 

Occhio all’Enea: sono state appena diffuse le linee guida per tetti e pareti “verdi”, per ora destinate alla pubblica amministrazione che, come si sa, deve adempiere prima dei privati cittadini alle prescrizioni della direttiva case green.

Quindi le linee guida sono importanti perché, con tutta probabilità, saranno il punto di riferimento per tutti coloro che sceglieranno, per adeguarsi ai valori di risparmio energetico della direttiva, di installare tetti e pareti ricoperti di verde, una scelta che, secondo tutte le evidenze scientifiche, può garantire una riduzione della temperatura interna in estate fino a 3 °C e consente di abbattere quasi il 50% del flusso termico tramite l’ombreggiamento e la traspirazione di coltri vegetali disposte a protezione dalla radiazione solare, come spiega l’Enea. Conoscere in anticipo, quindi, queste linee guida, è di indubbia utilità pratica.

Lo scopo dell’Enea è “favorire la diffusione di tetti e pareti verdi negli edifici su tutto il territorio nazionale come parte integrante delle strategie di efficientamento del patrimonio immobiliare italiano”. Le linee guida sono state redatte dal Dipartimento Unità Efficienza Energetica nell’ambito di “Italia in Classe A” e dedicate alla Pubblica Amministrazione e agli enti territoriali per fornire un quadro d’insieme su una tematica considerata sempre più un vero e proprio componente edilizio. Anche la Commissione Ue, ricorda l’Enea, riconosce che edifici efficienti, con basso consumo energetico e in grado di integrare elementi ecologici come giardini pensili e muri verdi con materiali di costruzione innovativi, possono portare nelle città vantaggi sul piano ambientale, sociale e della salute.

Tra l’altro, la pubblicazione sarà presentata nel corso di un webinar in programma giovedì 4 luglio a Roma (per le iscrizioni il link è https://forms.office.com/pages/responsepage.aspx?id=phgU8LwI_Ue0QGzXAYPRM4nFBzcg9gZMkYXe8sXhh-NUQldOWlYwQjlBQUcxTTRFNFhEQTk2T0VYQy4u).

Il primo capitolo è dedicato alle evidenze scientifiche relative ai vantaggi forniti dall’installazione di tetti e pareti verdi nel miglioramento delle prestazioni energetiche degli immobili . Poi vengono illustrate le principali tipologie di tetti e pareti verdi presenti sul mercato, alla loro pianificazione, progettazione e manutenzione. Due capitoli sono dedicati alle buone pratiche messe in atto dalle amministrazioni locali con la presentazione dei progetti già realizzati e delle politiche per la promozione di questi sistemi. “Le linee guida forniscono un supporto pratico e normativo per l’implementazione di soluzioni di edilizia sostenibile, aiutando le amministrazioni locali e altri enti pubblici a comprendere i benefici e le tecniche di applicazione di tetti e pareti verdi, facilitando così la loro diffusione e integrazione nei contesti urbani” spiega Patrizia De Rossi, ricercatrice del Dipartimento Unità Efficienza Energetica. “L’utilizzo di queste soluzioni come coperture di parti strutturali di un edificio rappresenta un sistema innovativo che consente di ridurre i consumi di energia per raffreddare gli edifici nei periodi caldi e per il riscaldamento in quelli freddi”.

Il testo integrale della pubblicazione si può scaricare da qui: https://italiainclassea.enea.it/pubblicazioniventiquattro

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