La nostra Storia
L’UPPI, ad oggi, è sicuramente il Sindacato maggiormente rappresentativo della Proprietà Immobiliare. Come racconta il suo ideatore e fondatore, l’avvocato Nerio Marino di Genova, nacque così: “Era una sera di giugno, un gruppo di amici genovesi si diede appuntamento, non solo per il piacere di ritrovarsi, ma soprattutto per esaminare il quadro generale della situazione all’indomani dell’ennesima legge di blocco delle locazioni. Costoro, tra una considerazione ed un’altra, relativa alla complessa problematica che avviluppava il settore immobiliare, partorirono un’idea innovativa; – Dare vita ad un’associazione di piccoli proprietari -.
Era nata l’UPPI. Bisognava soltanto lavorare alla stesura di uno statuto, recarsi da un notaio che redigesse l’atto costitutivo e partire, con pochi mezzi a disposizione, ma con l’entusiasmo di chi era consapevole di essere protagonista di un evento destinato a lasciare un solco nella storia. Era stata individuata politicamente la figura del Piccolo Proprietario. La formalità della costituzione veniva espletata davanti ad un Notaio in Genova, era il 18 Giugno 1974. Per poter incidere in termini concreti bisognava però uscire dall’ambito cittadino, era necessario organizzare l’UPPI su scala nazionale per diffondere l’idea fino a creare un vero e proprio movimento di opinione. Tramite operatori e professionisti del settore immobiliare di altre città, venivano costituite sedi UPPI a Firenze, Milano e Torino. Di lì a poco nascevano le prime sedi nel Veneto. I tempi erano maturi per fondare la Federazione Nazionale delle UPPI, il cui atto costitutivo veniva rogato nei locali dell’Hotel Savoia Majestic di Genova, era il 1° Febbraio 1975″.
Riconoscimento come Associazione Sindacale Nazionale
Nel gennaio 2005, a seguito dell’esito positivo delle indagini svolte dagli ispettori del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’UPPI viene riconosciuta quale Associazione Sindacale a livello Nazionale aprendo di fatto nuove prospettive per la nostra Associazione legittimando, tra l’altro, la piena validità del contratto Nazionale dei portieri che all’epoca fu stipulato dall’UPPI.