NECESSARIO RISOLVERE IL PROBLEMA DEL CARO AFFITTI PER EVITARE LO SCONTRO SOCIALE
La vergognosa aggressione alla sede di Confedilizia, cui va tutta la nostra solidarietà, è l’espressione
dell’insostenibile tensione sul tema degli affitti. La proprietà cerca di conservare la libertà di affittare ai
valori del mercato, mentre alcuni facinorosi, approfittando dell’oggettiva impossibilità di accedere a
soluzioni praticabili, scelgono la strada della sopraffazione.
L’U.P.P.I. non può cedere a queste forme di violenza. Per questo chiama il Governo alle sue
responsabilità e lo invita a riconsiderare la proposta già presentata alla Presidenza del Consiglio dei
ministri per tentare di risolvere il problema del caro affitti valorizzando, allo stesso tempo, gli immobili
inutilizzati: una proposta win-win, che vedrebbe coinvolti Stato, Comuni e proprietari immobiliari, con
un intervento immediato che potrebbe riguardare almeno 80mila studenti nelle città a maggiore
“tensione abitativa studentesca”.
La soluzione dell’U.P.P.I., che costerebbe all’Erario assai meno dei 660 milioni stanziati dal Governo per
realizzare soli 52mila posti letto, creandone altrettanti e in tempi infinitamente più brevi dei tre anni
previsti, in sintesi prevederebbe:
– tavolo di concertazione tra associazioni dei proprietari e degli inquilini maggiormente
rappresentative e Aziende per il diritto allo studio universitario;
– agevolazioni fiscali per il proprietario, con cedolare secca al 5% ed eliminazione totale dell’IMU;
– detrazione IRPEF, per gli studenti, dell’affitto annuo pagato senza limitazione kilometrica e con
una percentuale da definire;
– pagamento diretto da parte dell'Azienda per il diritto allo studio universitario di una percentuale
del canone di locazione al proprietario;
– possibilità di incentivi fiscali per la ristrutturazione dei cosiddetti immobili “dormienti”, in modo da
aumentare la disponibilità di alloggi.
Roma, 9 settembre 2023
Il Segretario Generale Il Presidente Nazionale
dr. Jean-Claude MOCHET avv. Fabio PUCCI
