Convegno dell'UPPI di Cremona "La nuova Legge sul condominio" sintesi
Il Presidente Nazionale Avv. Gabriele Bruyère, il Coordinatore del Centro Studi Nazionale e Segretario Nazionale Avv. Ladislao Kowalski, e l’Avv. Maria Luigia Aiani del Centro Studi Nazionale dell’Uppi, hanno partecipato sabato 14 Dicembre al convegno organizzato dall’Uppi di Cremona, e fortemente voluto dal suo Presidente Avv. Luca Curatti, avente come tema “la nuova legge sul condominio”.
Il convegno di estremo interesse, data la recente entrata in vigore della legge 220/2012, ha riscosso un notevole successo ed ha visto la partecipazione oltre che di un folto pubblico anche dell’Assessore alle Politiche Abitative del Comune di Cremona Luigi Amore, che ha portato anche i saluti del Sindaco Perri, che ha evidenziato l’importanza del tema trattato e l’esigenza di avere da parte dei cittadini ma anche della Pubblica Amministrazione sempre maggiori approfondimenti sulla difficile materia condominiale fonte da sempre di numerosi contenziosi e liti anche all’interno delle unità abitative di proprietà del Comune e gestite dallo stesso Comune.
L’Avv. Curatti, moderatore del convegno, ha dato dapprima la parola al Presidente Bruyère il quale dopo un breve excursus generale sulla legge si è soffermato sugli aspetti più negativi della legge e sulla necessità di interventi correttivi che sono già allo studio dell’Uppi per dare un quadro più consono e pratico alla realtà condominiale che riguarda circa l’85% degli italiani. Ha confermato il Presidente Bruyère che l’Uppi si farà portatrice di questa iniziativa in tutta Italia e a livello parlamentare affinché si possa addivenire ad un intervento modificativo. Dopo l’Avv. Bruyère il Presidente Curatti ha dato la parola all’Avv. Aiani che ha trattato particolarmente lo scottante tema del distacco dall’impianto di riscaldamento centralizzato; ed infine all’Avv. Kowalski che ha svolto un approfondito esame dell’annosa problematica riguardante i debiti del condominio e la arziarietà/solidarietà delle obbligazioni pecuniarie dei condomini dopo la riforma dell’art. 63 disp. att. cod. civ. A seguito delle relazioni e del successivo dibattito con il competente pubblico in sala è emerso quanto sia indispensabile che le associazioni di categoria come l’Uppi, tramite i loro esperti ed operatori della materia condominiale, diano non solo una interpretazione corretta alle nuove norme, ma siano una vera e propria fonte di informazione continua e di assistenza ai proprietari di casa i quali spesso ignorano in tutto o in parte i contenuti della nuova legge trovandosi così in difficoltà nei loro rapporti condominiali. A tal fine l’Uppi, per i propri iscritti, ha predisposto un opuscolo esplicativo che viene messo a disposizione al momento dell’iscrizione e/o del rinnovo annuale dell’iscrizione. L’opuscolo, oltre a contenere le norme sul condominio (dall’art. 1117 all’art. 1139 del codice civile come riformate dalla legge 220/2012), le normative collegate e la Costituzione della Repubblica Italiana, spesso sconosciuta, dà una corretta informazione sui diritti ed obblighi dei condomini, sulla proprietà comune e privata, sui doveri dell’amministratore e sulle principali norme che sono a latere della nuova norme sul condominio. Dalle relazioni e dal dibattito con il pubblico in sala, come ha sottolineato in chiusura l’Avv. Curatti, sono emerse le lacune della nuova legge, fonti generatrici di nuovi contenziosi, e le contraddittorietà che la contraddistinguono e che rendono
necessario un intervento di modifica sull’impianto legislativo per renderlo decisamente adeguato alla attuale realtà del condominio. Di una nuova legge vi era necessità dopo 70 anni dalla introduzione delle norme sul condominio nel codice civile del 1942, ma vi era e vi è necessità di una legge seria e
competente che sia tesa a risolvere le problematiche condominiali e non ad acuirle. L’Uppi ha organizzato e continuerà ad organizzare convegni come quello di Cremona tramite le proprie sedi provinciali, e promuoverà anche
incontri e corsi approfonditi per i condomini ed i loro amministratori, tenuto conto che all’Uppi possono regolarmente iscriversi anche i singoli condominii, per le tematiche relative alla nuova legge sul condominio e per risolvere i numerosi problemi di interpretazione che sono già sorti e
continueranno purtroppo a sorgere prima dell’auspicata modifica di questa legge, fornendo così a tutti gli associati quell’adeguato supporto tecnico e giuridico indispensabile per i condomini, per i loro doveri, ma soprattutto per i loro diritti spesso oggetto di frustrazione all’interno del
condominio.