ANNO 2011 / Roma, 22 giugno 2011 COMUNICATO STAMPA UPPI: no alla patrimoniale!

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ANNO 2011 / Roma, 22 giugno 2011 COMUNICATO STAMPA UPPI: no alla patrimoniale!

L’UPPI è assolutamente contraria all’iniziativa della CGIL, la quale ripropone per l’ennesima volta una tassa patrimoniale sulle famiglie con ricchezza patrimoniale equivalente a circa 600.000 euro.
Nella sostanza, l’inquietante proposta viene da un sindacato che dovrebbe proteggere quelle famiglie con basso reddito che hanno avuto solo la malaugurata idea di comprarsi, con sacrifici enormi, un’abitazione; e per questo sono ritenuti dalla CGIL dei ricchi.
L’UPPI dice fermamente NO a questa indecente imposta che andrebbe a gravare i piccoli proprietari di un ulteriore balzello di circa 9 mila euro l’anno. Aggiunge l’avv. Fabio Pucci – segretario generale dell’UPPI – se il governo non respinge questa disastrosa iniziativa rivolta solo a colpire le famiglie certamente non ricche, con effetti negativi sui risparmi e sugli investimenti immobiliari, farà scendere in piazza milioni di persone che sono ormai stanche di dover sopportare iniziative politiche sbagliate e soprattutto di reggere circa la metà del PIL nazionale, con una tassazione immobiliare che non ha eguali in Europa, senza avere nulla in cambio.
La CGIL si rivolga agli sprechi dello Stato, alla ormai obsoleta impostazione costituzionale della doppia Camera, riducendo drasticamente i numeri dei parlamentari, eliminando le auto blu e tutti i privilegi che i politici, senza distinzione di casacche, hanno avuto per troppi anni.
Questa sarà la battaglia che vedrà in prima linea l’UPPI, il sindacato tra i più importanti della proprietà immobiliare e soprattutto con particolare attenzione della piccola proprietà che è l’asse portante dell’economia nazionale.

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