L’U.P.P.I. con FIABA per il Bonus 75% per l’eliminazione delle barriere architettoniche

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L’U.P.P.I. con FIABA per il Bonus 75% per l’eliminazione delle barriere architettoniche

L’U.P.P.I. ha partecipato al convegno “il bonus 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche: un’opportunità per migliorare la qualità di vita”, organizzato, su iniziativa del Questore della Camera Alessandro Benvenuto, da FIABA presso la sala Refettorio della Camera dei Deputati.

I vertici dell’U.P.P.I., in occasione del convegno, hanno incontrato il Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli, che ha sottolineato l’importanza di diffondere sul tutto il territorio nazionale le potenzialità di un bonus che spetta a chiunque attui interventi funzionali ad abbattere le barriere architettoniche, con l’unica prescrizione che questi debbano rispettare i requisiti previsti dal regolamento di cui al DM 14 giugno 1989, n. 236 in materia di prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visibilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata.

Le barriere architettoniche non condizionano solo la vita delle persone diversamente abili o quella delle persone anziane con difficoltà di deambulazione, una popolazione, quest’ultima, già numerosa e in crescita vertiginosa, considerato l’invecchiamento del nostro Paese, ma anche la circolazione dei passeggini, rendendo difficili gli spostamenti e gli accessi ad immobili privati o pubblici.

Il bonus barriere architettoniche spetta per ogni tipo di intervento edilizio finalizzato ad eliminare le barriere architettoniche, sia sulle parti comuni che sulle singole unità immobiliari e comprende diverse tipologie di lavori: dalla sostituzione di finiture, al rifacimento o all’adeguamento di impianti tecnologici, passando per il rifacimento di scale e ascensori, l’installazione di rampe elevatrici, o l’inserimento di rampe interne o esterne.

La detrazione è stata prorogata fino al 2025 e può essere portata in diminuzione dell’imposta dovuta nell’anno di sostenimento delle spese e nei quattro anni successivi. In alternativa alla fruizione della detrazione, il contribuente può optare per lo sconto in fattura o per la cessione del credito, anche alla luce del fatto che 3,5 proprietari di casa su 5 (68%) hanno un reddito inferiore a 26.000 euro lordi annui.

Il legislatore, per semplificare ulteriormente l’adozione di interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, ha previsto che, dal 1° gennaio 2023, per le delibere condominiali che approvano questi lavori, è sufficiente la maggioranza semplificata dei partecipanti all’assemblea che rappresenti almeno un terzo del valore millesimale dell’edificio.

Nonostante l’evidente importanza di questo tema, gli interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche saranno inevitabilmente messi in concorrenza con quelli previsti dalla direttiva Europea sulla casa green: il proprietario, dovendo scegliere, privilegerà il risparmio energetico, tralasciando ulteriori ristrutturazioni.

L’U.P.P.I. porterà avanti la sensibilizzazione dei piccoli proprietari immobiliari su questo tema, un tema importante dal punto di vista sociale, del sostegno economico alle ristrutturazioni e anche fondamentale per proteggere il valore degli immobili italiani.

Roma, 7 luglio 2023

 

Il Presidente Nazionale

Avv. Fabio PUCCI

Il Segretario Generale

Dr. Jean-Claude MOCHET

 

Comunicato Stampa Uppi -convegno FIABA abbattimento barriere arch lug 23

 

 

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